domenica, gennaio 29, 2006

Considerazioni pre-finale

Prima di verificare se Roger Federer fosse disposto a fare qualche concessione a Nicola Kiefer, come aveva fatto nei confronto di Tommy Haas e Nikolay Davydenko, credo valga la pena fare qualche riflessione sull'esplosione di questo Marcos Baghdatis che, vada come vada la finale di domenica sera, è stato certamente il protagonista più importante e più interessante di tutto il torneo. C'è sempre il rischio di essere troppo frettolosi nell'attribuire grandi qualità ai giovani tennisti che si affacciano per la prima volta alla ribalta. Questo Baghdatis, al di la dell'insolita e sorprendente origine (non ricordo che Cipro abbia mai dato al tennis un giocatore di modesto livello) si era già segnalato vincendo qui nel 2003 il torneo juniores e raggiungendo due volte la finale nella prova giovanile dell'Open degli Stati Uniti, battuto nel 2002 da Gasquet e nel 2003 da un altro francese, Tsonga.Tuttavia non si vincono quattro partite consecutive contro giocatori di alta classifica come Stepanek (n. 20), Roddick (n. 3) , Ljubicic (n. 8) e Nalbandian (n. 4) se noin si hanno risorse tennistiche, atletiche e mentali. In particolare il recupero realizzato contro Nalbandian, dopo aver perduto i primi due set, e la freddezza dimostrata nella fase finale del match quando la pioggia lo ha fermato mentre stava servendo per il match sembrano potergli garantire un futuro importante.Nella storia del tennis non mancano esempi di giocatori che hanno conquistato la ribalta in un solo torneo. Non tutti hanno mantenuto le promesse se si ricorda che si sono perse le tracce del tedesco Rainer Schuettler che è stato finalista in questo torneo tre anni fa ma Schuettler aveva già 27 anni, Baghdatis ne ha 20.Per quanto riguarda Federer, il campione svizzero ha dovuto concedere il secondo set a Nicola Kiefer che è tornato a giocare, dopo un paio d'anni di crisi, su livelli d'eccellenza. E' possibile che le incertezze palesate da Federer nei turni precedenti lo facciano sembrare più vulnerabile però Kiefer ha dovuto pagare il prezzo per il set strappato al campione con un pesante 0-6 subito nel set successivo. (E' curioso notare come Federer abbia vinto in questo torneo tre set per 6-0 e tutti contro avversari tedeschi, Mayer, Haas e Kiefer). Alla fine Federer ha chiuso in quattro set e malgrado Baghdatis meriti molta attenzione sarebbe una grosso sorpresa se lo svizzero non dovesse vincere domenica sera il suo settimo titolo dello Slam. Qualcuno si sorprenderà per il successo delle cinesi nel doppio femminile ma, a parte che non si tratta di una novità perché altre due cinesi, delle quali vi risparmio il nome, avevano vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi d Atene, mi pare corretto ricordare che il doppio è una specialità ormai trascurata anche dalle giocatrici più forti, dopo essere stata abbandonata da molti anni dai giocatori di vertice.Vi basti notare che la finale del doppio maschile in questo torneo la giocheranno i gemelli Bryan contro il ceko Damm e l'indiano Paes, nessuno dei quali è tra i primi 200 del mondo in singolare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

evviva per il bel cipriota...peccato per il grosso RODDICK detto anche BUM BUM...A presto caro elfo e grazie per le tue chicche...prima o poi ci incontreremo