venerdì, settembre 23, 2005

italia nel cesto...

La Croazia vince gli ottavi per 74-66 ...L'Italia di Carlo Recalcati, vicecampione olimpica ad Atene 2004, viene eliminata dai campionati Europei di basket, dopo la sconfitta per 74-66 negli ottavi contro la Croazia. Gli azzurri hanno pagato un parziale di 12-0 tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo e, dopo essere tornata a -1, un altro 0-7 nel quarto ed ultimo periodo. Non bastano le buone prove di Pozzecco, Calabria e Chiacig... Freddino il commento della maggior delle agenzie dinnanzi ad una partita piena di errori, ma quanto mai tirata ed avvincente. Non sono aduso allo sport del cesto ma durante questi europei, grazie anche alla minima visibilità mediatica, sono riuscito ad appassionarmi alla causa italiana. Come quattro anni fa ad Antalya, la Croazia è il capolinea dei nostri sogni da protagonisti agli Europei. La squadra peninsulare subisce pesantemente sotto canestro, riesce a restare in partita finchè trova il tiro da fuori, poi non può far nulla contro lo strapotere fisico degli avversari (40-22 lo score finale ai rimbalzi) e viene eliminata dalla rassegna continentale. Ora per andare ai Mondiali ci vorrà una wild-card della Fiba, ma la mia personalissima, quanto inesperta, impressione è, comunque, che l'Italia sia giunta alla fine di un ciclo, iniziato con il bronzo agli Europei del 2003 e proseguito con lo straordinario argento ad Atene nel 2004. La formazione azzurra inizia la partita con una difesa aggressiva e buone soluzioni in attacco, trovando il +5 dopo 5 minuti di gioco. I croati, che giocano praticamente in casa, si riportano subito a contatto con canestri importanti di Kasun(??). La partita è molto equilibrata con le due squadre che si rispondono colpo su colpo, grazie ai canestri di Basile e Galanda da una parte, di Vujcic e Giricek dall'altra.Soffriamo terribilmente a rimbalzo (16-6 per i nostri avversari all'intervallo) e, quando facciamo errori banali in attacco, la Croazia trova una fuga importante. Parziale di 10-0 negli ultimi due minuti del primo tempo, che si allunga a quota 12 ad inizio terzo quarto: i nostri avversari volano a +11. Sono Calabria e Pozzecco a ridare ossigeno alla squadra, che si riporta in partita, tornando prima a -5 e poi a -3 (48-45). Vujcic con 4 punti consecutivi riporta i suoi a +7 (52-45), ma l'Italia c'è e chiude il terzo quarto sul 52-55, anche grazie ad un tecnico alla panchina croata nel finale. Due tiri liberi di Calabria ci portano a -1 (54-55), ma Marconato spreca l'occasione per il sorpasso e la Croazia ne approfitta: parziale di 7-0 e nuovamente +8 (62-54 a 6' dalla fine). Il tiro da 3 punti (quattro errori consecutivi) non entra più e per gli azzurri è notte fonda. Il cuore permette all'Italia di tornare ancora a -6 (68-62 a -1'20") ma Soragna fallisce la tripla del -3 e finisce qui, agli ottavi. Pur profano e inidoneo ad esprimere giudizi, pare un pò pochino per una squadra che fino a qualche tempo fa aveva ambizioni d'eccellenza. Addio sogni di gloria, arrivederci alle mie neonate emozioni di cestista.

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